PROTECTO 231

Bando INAIL 2018, finanziamenti a fondo perduto fino a quasi 250 milioni di euro

Anche quest'anno è stato pubblicato il bando Inail che riguarda gli incentivi rivolti a tutte le aziende che vogliono investire sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori. Nel bando sono presenti i criteri generali relativi all’attivazione della procedura che permette alle imprese di ottenere finanziamenti a fondo perduto da poter investire per il miglioramento delle condizioni lavorative. Gli incentivi Inail comprendono varie categorie di progetti, tra cui l’adozione di modelli organizzativi di gestione e controllo come i Modelli 231.

 

 

 

I destinatari e i fondi a disposizione

 

Possono partecipare al bando tutte le imprese del territorio nazionale, anche individuali, che sono iscritte alla Camera di commercio.

 

L'Inail mette a disposizione 249.406.358 € suddivisi in 5 Assi di finanziamento, che includono progetti di investimento, progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (tra cui il modello di organizzazione i sensi del d.lgs. n. 231/2001); progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi; progetti di bonifica da materiali contenenti amianto; progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività; e infine, progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

 

I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

 

 

Come partecipare

 

Le domande di ammissione potranno essere compilate sul sito Inail dal 19 aprile al 31 maggio 2018. Dal 7 giugno, l'ente renderà nota la data nella quale inviare la domanda di finanziamento vera e propria che dovrà riguardare solo un’unica tipologia di progetto.

 

Infine, entro due settimane dall’invio delle domande, verranno pubblicati gli elenchi delle aziende ammissibili al finanziamento.

 

Il finanziamento viene erogato in conto capitale ed è calcolato, sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA, nella misura del 65% per tutti i progetti, tranne nel caso del settore agricolo che invece è pari al 40-50%. Gli incentivi vanno da un massimo di € 130.000 ad un minimo di € 5.000.

 

 

Perchè adottare un modello organizzativo 231

 

Da qualche anno la partecipazione al bando Isi Inail ha consentito a molte realtà aziendali e imprenditoriali di adeguarsi al D.lgs. 231/2001 e adottare un modello organizzativo.

 

Il modello organizzativo 231 è grado di portare con sé numerosi vantaggi a tutte le aziende che lo adottano, partendo dall’esenzione in caso di commissione dei reati (indicati nel D.lgs. 231/2001), fino al miglioramento del punteggio nel rating di legalità dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

 

A sua volta, il rating di legalità permette alle aziende di ottenere più opportunità di business, una maggiore trasparenza e visibilità sul mercato e anche una migliore immagine sul territorio.

 

Un buon punteggio, in questo caso, consente anche di ottenere benefici di natura economica, infatti è riconosciuto dalle amministrazioni pubbliche nel caso di bandi o nella concessione di finanziamenti.

 

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